lunedì 17 settembre 2012

così, a dire cazzate..



questo mio commento non ha nessuna pretesa di critica intelligente. Per quelle, i miei non sono i blog giusti :) però, questo dipinto mi ha sempre comunicato molto..così, pur senza fare uso di droghe, mi sono ritrovata a guardarlo per l'ennesima volta ed a scrivere cose come queste.

L'antica Sacerdotessa e la nuova presunta (o autopresuntasi) tale..l'Antica, nuda ovviamente, più giovane, portatrice dei tre sacri colori (bianco e rosso addosso, nero in mano), guarda direttamente Amore che si bagna alla sacra Fonte..
Dietro di lei, altra acqua, ed un placido e semplice paesino..

La nuova sacerdotessa, tutta coperta, con guanti e scarpe, tiene il Nero della Morte seminascosto sotto le vesti ma saldo in mano sua (mentre l'altra non teme di mostrarlo come parte naturale ed integrante di se'). Non guarda Amore, ma coloro che la stanno fissando, come a doversi giustificare, o forse con aria sospettosa..Dietro di lei, una strada in salita porta ad una città moderna, sovrastata da una grossa torre senza finestre..