mercoledì 29 agosto 2012

mielato

niente non fa quasi niente..



mi hai seminata di baci e seppellita
poi mi hai profumata di sguardi e rabbonita
tra le tue dita di seta mi hai tradita
poi rigirata, raggirata
malamente rammendata..

mercoledì 22 agosto 2012

I quit


Cosa ci fa scegliere di finire una storia?
ok, partiamo dalle robe facili. La prima motivazione è la fine dell'amore.
Ma.
Ci sono altre motivazioni plausibili? sensate? utili? Quante volte l'amore non basta?
Le botte, per esempio, sono un'ottima motivazione.
La slealtà.
Cos'altro? Cosa vi fa decidere, anche quando l'amore c'è, di lasciare ugualmente qualcuno?

Per me, ne parlavo l'altra sera con Lulù, IL motivo è che l'altra persona ha paura di se' stessa. Vede la verità, e invece di andarle incontro la rifiuta, e sceglie un percorso lastricato di serenità e bugie. Entra nel bosco, arriva a metà strada..ogni tanto, attraverso le frasche, intravede la casa della Donna di un milione di anni. Ok, non la vede perfettamente, ma la distingue con chiarezza. Ne sente l'odore. Sente che la terra vibra in un modo strano in quella zona. Vede una luce diversa. Sa bene che la casina è la'. Ma la Donna di un milione di anni è vecchia e brutta. E' giusta, ma severa. Corretta, ma terribile. Aspetta anche per innumerevoli vite, accetta di venire sepolta nella memoria, ma non perdona certe cose. La strega, Baba Jaga.. Nella casina c'è lo specchio più spaventoso..Nella casina c'è il tuo vero te stesso..e si fa fatica ad entrarci, a percorrere tutto il tortuoso sentiero per arrivare..è spossante e spaventoso. Molti non vedono nulla, nemmeno entrano nel bosco. Li abbraccio tutti, come bambini che stanno imparando a camminare e non ci si può arrabbiare quando cadono.
Ma tu. Oh, tu sei entrato nel bosco. Tu hai visto, anche se solo in alcuni momenti e solo per poco, hai visto chiaramente. Ed hai detto di no. Ti sei giocato la cosa più preziosa in assoluto. Hai capito, ti sei voltato e te ne sei andato. Hai rifiutato il vero te stesso, per scegliere lucidamente di costruire un altro te, uno che non sei veramente, del tutto tu. Tu diventerai quello, e non diventerai ciò che SEI.
Non lo posso accettare. Hai scelto. Non so se ti rendi conto quanto davvero ti sia costato.
Io so che a me costerà un dolore immenso. So che non è detto che riuscirò ad uscirne, a salvarmi, stavolta..ho tanta, tantissima paura di restare sommersa dalle macerie, mentre scavo per trovare l'oro che, lo so, c'è. So quello che andrò a pagare.
Ma, credo, ho scelto anch'io.
Uso non un'immagine a caso, ma l'immagine che accoglie nel Tempio della ninfa, e non la scelgo per caso..perché quel Tempio, beh mi ha aiutato tanto, veramente tanto a ritrovarmi..ed oggi, che faccio una delle scelte più tragiche della mia vita, voglio tenere a mente che il mio Sentiero io l'ho visto, e me lo seguo fino in fondo.
Ti amo perdutamente. Ciao.

venerdì 10 agosto 2012

men are some kind of dork 4


Da un po' non riaprivo questa rubrica.
Stasera vorrei parlare di come la maggior parte degli uomini formuli ed esprima, seppur declinato in maniere diverse, lo stesso pensiero e concetto. Ossia che la donna con cui stanno deve giocare con regole diverse da quelle valide per loro.
Partiamo dalle cose facili dai.
Se lui tradisce è stata una scivolata, o una cosa furba, se tradisce lei è una schifosa maledetta, bugiarda per natura.
Se lui non aiuta in casa, è un uomo che lavora, è stato abituato così fin da piccolo, non sa come muoversi, è stanco, non ci fa caso..se lei lascia in disordine, o non cucina, o detesta stirare, è un'incapace senza voglia di far nulla che se ne frega del proprio uomo e della propria famiglia.
Ci sarebbero, chiaramente, molti altri esempi. Ma mi concentrerò su uno, quello che mi ha raccontato una ragazza poco più che ventenne l'altro giorno.
Lei ed il suo ragazzo poco più che ventenne andranno presto a convivere. I genitori DI LUI stanno costruendo una nuova ala della propria casa, e questa ala diventerà il dolce nido dei piccioncini. Aaagghhhhhh.
Lui vuole comprarsi una moto, ora non chiedetemi il modello ma è uno di quelli da pista, con i quali puoi piegarti a palla quando fai le curve e correre come il beneamato Simoncelli. Lei è spaventata, perché LEI si è ormai resa conto che Simoncelli è morto, poveraccio, e giustamente si chiede che fine farà il suo ragazzo, ben più inesperto e soprattutto più stupido di quanto fosse Sic.
Lui la vedeva e/o sentiva al telefono almeno tre volte al giorno, sicché ad un certo punto lei, indecisa fra la defenestrazione e gli psicofarmaci, ha pensato di chiedere i propri spazi al suddetto e prendersi un giorno a settimana senza vedersi. E lui, il romanticone, si è offeso, e sapete cosa fa durante il giorno da scapolo? Sta a casa, senza fare nulla, a piangersi addosso. E NATURALMENTE lui e la madre rendono ben edotta la povera crista su quanto lui sia depresso.
Io..io..io davvero non so cosa dire. Questa ragazza è innamorata, e il dork di turno pure..però sembra evidente che non si rende conto che lui e l'adorata mammina sono due misogini di merda. La ragazza è troppo giovane per capirlo a fondo, che lui e sua madre la vogliono controllare, e la ricattano, e se ne fregano delle sue paure, e non la ascoltano. Lui la ama, ma è un coglione.
Anche QUESTO è pretendere che lei giochi con regole diverse.
Di nuovo, come ogni volta in questa rubrica, recitate con me..ma VAFFANCULO.

munch e petrarca..impossibile?



Quand'io veglio dal ciel scender l'aurora
co la fronte di rose e co' crin d'oro,
Amor m'assale, ond'io mi discoloro
e dico sospirando: "Ivi è Laura ora".