venerdì 1 giugno 2012

ciao amore ciao


Ho sentito la versione di bennato a sanremo, di questa canzone. Ammetto la mia abissale ignoranza, non l'avevo mai sentita la versione originale, ma questa mi ha fatto quasi scendere la lacrimetta.
Stasera, quasi ubriaca di Guinness, ho litigato col mio lentissimo computer perché mi permettesse di aprire internet e scrivere questo post, perché se lo scrivessi domani non sarebbe neanche minimamente uguale.
Il Solito mi ha detto una cosa straordinaria stasera, una cosa per la quale l'ho baciato sulla testa, per la seconda volta durante la serata. Una cosa che ci accomuna tutti. Sì, perché tutti, e ripeto TUTTI, siamo ancora innamorati di qualcuno.
E così mi è venuta in mente la canzone che da il titolo al post. Non so le altre parole, ma non mi frega.
Penso che tutti noi, anche i più stronzi come sono io, anche i più intrippati e sensibili come sono altri, anche i più timidi o gli schietti, anche quelli che modificano orientamento sessuale, anche quelli che si scopano centinaia di persone, anche quelli che dopo una storia della vita finita male si sposano con la prima che passa, tutti abbiamo il diritto almeno una volta nella vita di dirlo.
Ciao, amore, ciao.
Dirlo a tutte le ex persone importanti, a tutte le persone ancora importanti, e a tutte le persone che saranno importanti ma poi non lo saranno più. Dirlo una sera da ubriachi come sono io adesso, che solo adesso ne ho il coraggio e la forza, pur con le lacrime che premono per uscire; dirlo da sobri come quelli che hanno le palle di esporsi e poi ricordarsi di averlo fatto, e pagare tutte le conseguenze; dirlo piangendo come ho fatto io una volta e non troverò mai più l'energia per rifarlo; dirlo per scherzo ma in fondo ci credi veramente; dirlo da seri ma poi era tanto per dire. Non importa come, non importa dove, e in fondo forse non importa neanche tanto a chi.
Ma lo dobbiamo riuscire a dire, almeno una fottuta volta nella vita, dobbiamo riuscire a dire la parola amore senza che sia ne' una frase fatta, ne' un intercalare, ne' una parola post coito, ne' una parola troppo sofferta, ne' l'ultima parola della vita. Dobbiamo riuscire a dirlo così, semplicemente. Amore.
In questo momento penso ai tre uomini che ho amato, o creduto sinceramente di amare, ormai non lo so più, non me ne vogliate ragazzi perchè quando vi ho detto di amarvi ci credevo davvero.
Ora, che non so quasi niente di me eppure ne so più che in ogni altro momento.
Ora, che sarà perché sono nell'ennesima fase di transizione (e il Solito sa cosa intendo), ma mi sento davvero che voglio e posso voltare pagina nella mia cazzo di vita.
Ora, che ho bevuto abbastanza per scrivere tanto in fretta e di getto da non capire quasi niente e da non pensare davvero a chi leggerà cosa, ed a come lo interpreterà. Ora, che come ha detto qualcuno sono me stessa al cento per cento.
Ora, perché se non ora, quando?
Ciao, amore, ciao.

Nessun commento:

Posta un commento