
come periodicamente mi accade, in questi giorni mi sento fuori. Fuori dal comune, non nel senso più figo bensì in quello più antipatico. Mi sembra di non assomigliare a nessuno e mentre di solito questa è una cosa che vivo in totale tranquillità, negli ultimi giorni mi ci sento un po' sperduta. Diversa anche dalla maggior parte degli amici più cari. Che non sempre capiscono, o accettano, quello è il punto forse. Nessuno è un isola, come si dice, e non lo sono nemmeno io. Sono un animale assolutamente sociale e mi piace sentire che le persone che mi circondano, mi vogliono bene ed a cui voglio bene, mi somigliano, e mi accettano.
Per fortuna, o sfortuna non saprei dirlo, il mio pur modico quoziente intellettivo è sufficiente per farmi capire che non sono gli altri che, improvvisamente, non mi capiscono o mi sono distanti. E' ovvio che sono io ad essere un tantino storta. Ma basta lasciarmi un po' stare e passa tutto. Al limite provo con gli psicofarmaci, ma finora non sono serviti. :) Fanculo e tiro avanti, no?
Dicono che tutti i migliori sono matti. Che cazzata grossa...ma fingo di crederci per stasera.
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