l'indeciso

Il commento a questo tipo di partner necessita di una premessa. Io sono una persona compulsiva, di solito. Non patologicamente, ma spesso prendo le decisioni senza aver prima dato il minimo segnale di volermi muovere in quella direzione. Vado a fare shopping senza la minima idea di cosa comprerò. Mi piacciono gli uomini e le donne più diversi. Ho mollato il mio ex abbastanza improvvisamente. Ho trovato casa in un mese. Mi vesto in molti modi diversi. Faccio almeno tre cose contemporaneamente. Talvolta tradisco. Talvolta sparisco. Cose così. Certo, sembro ancora più impulsiva anche per il fatto che pur essendo chiacchierona raramente parlo per ore delle mie cose o di quello che vorrei fare. Comunque. Proprio perché faccio e provo mille cose, proprio perché sono curiosa di tutto, proprio perché non sono portata per le relazioni sentimentali, proprio perché spesso decido al volo, anche io sono incerta, diciamo. Nel senso che non ho un sentiero tracciato che seguo rigorosamente, non faccio sempre quello che sarebbe meglio per me secondo gli altri (e secondo la logica razionale, ammetto), non ho uno stile definito che non cambia mai.
Però, siccome vabbè l'autocritica ma non sono proprio del tutto masochista, ovviamente il tipo di indeciso di cui vorrei parlare non è un tipo così. Mi spiego.
Quando mi capita, e mi capita spesso, di non avere un'idea precisa di cosa farò o di come mi comporterò, quando mi capita di non avere un'opinione insindacabile, semplicemente io dico “non so” e mi ritiro. Mi ritiro significa che non tengo la gente sulle spine per secoli ad aspettare le mie decisioni. Lascio che ognuno viva la propria vita, o più semplicemente continui il proprio giro di shopping, senza dover aspettare me. Capito? Metto le mani avanti, sia per non dovermi scusare e giustificare dopo, sia per non rompere le palle alla gente, o peggio ferirla.
L'indeciso invece è quello che per comprare un paio di calze ci mette minimo 35 minuti, e continua a dirti “che ne dici di queste?” mentre tu sei già collassata sulla prima poltroncina che hai trovato nel negozio. E' quella che ti promette di organizzare una festa e passano mesi prima che decida una data. E' quello che per scegliere una compagnia per la connessione ad internet ci mette un anno. E' quello che non riesce a tenersi un lavoro perché “non so se mi piaceva”. E' quello che ti scopa per anni e non solo non lascia la fidanzata, ma neanche ha le palle di lasciare te, o di dirti fin dall'inizio che è attratto da te ma non potrà mai esserci una relazione impegnativa. E' quella che non sa mai che musica mettere,e tu lì che aspetti seduta al suo fianco in auto e intanto ti sorbisci RadioMaria finché lei sceglie. E' quello che dopo anni che vivete insieme accetta un lavoro a duecento chilometri da casa trovatogli dalla madre. E' quella che non sa mai in che locale andare. E' quella che dice sempre di sì a tutti per poi tirare inevitabilmente degli incommensurabili pacchi. E' quello che ci mette venti minuti ad ordinare al ristorante e non si preoccupa di dire alla cameriera “per favore, passa fra un po'”, ma la lascia li' ad aspettare. E' quello che anche quando gli fai capire palesemente cosa vuoi da lui a letto, sembra fare tutto a caso. E' quello che ha tre ragazze contemporaneamente, ma a tutte dice di essere fedele e che forse presto sarà il momento di impegnarsi.
Vado avanti? Mi viene da spalancare gli occhi, mettermi con le mani in avanti e le palme in su', un po' alla DeNiro, ed esclamare uno dei miei improperi preferiti: “DAI CAZZOOO!”.
Gli farei fare la fine che c'è scritta sul cartello della foto..