mercoledì 6 giugno 2012

disse allora Almitra: parlaci dell'Amore.


"quando l'Amore vi chiama, seguitelo,
benché le sue vie siano faticose e ripide.
E quando le sue ali vi avvolgono, abbandonatevi ad esso,
quantunque la spada nascosta tra le sue piume vi possa ferire.
E quand'esso vi parla, credetegli,
sebbene la sua voce possa frantumare i vostri sogni come il vento del nord devasta il giardino.

Poiché proprio come l'amore vi incorona, così vi crocefiggerà. Come è per la vostra crescita, così favorisce la vostra potatura (...)"

4 commenti:

  1. Uhm....ci garba!
    (e non riesco a dir di più perchè ormai ho i neuroni decimati!)

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  2. Gli opposti coincidono. Pianto e felicità, piume e spada, corona e crocifissione, eterosessualità e omosessualità. E sì, perchè siamo ossessionati dalla logica aristotelica del vero/falso e da duemila anni di oppressione giudaica, ma la psicologia insegna che siamo tutti potenzialmente capaci di amare tutti. Uomini con Uonini, Donne con donne, donne con uomini e ... uomini con donne? Ecco, quest'ultima condizione è più rara. Normalmente le donne sanno amare. Gli uomini meno. A meno che non usino la loro parte femminile. Oddio, ho sporcato questo blog... Chiedo scusa. Baci baci :*

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  3. valà lo sai che mi piacciono i tuoi commenti :)
    e comunque mi trovi daccordo appieno sulla poliedricità dell'amore, almeno di un certo amore..che contiene tutto e significa tutto. zao

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