
Faccio parte della categoria degli "strani". Certo non sono stranissima, ma certo non sono nemmeno "normale", non nell'accezione comunemente intesa. Più di una persona mi considera troppo strana, troppo alternativa, troppo "contro", troppo..non lo so.
Troppo che? Cosa vuol dire strana, bislacca, controversa, complicata, inafferrabile?
Hanno mai pensato, i normali, a come li vediamo noi strani?
Molti parlano di come ci sentiamo, noi strani, ad essere definiti tali. Beh, magari inizialmente ci stiamo male, ce la prendiamo, ci vergognamo.
Ma poi, per la maggior parte delle volte, ci viene da ridere e quando qualcuno ci dice "sei proprio strana" noi rispondiamo "sai la novità..", oppure "ma va?che non mi conoscevi?", o altre cose del genere.
Ora svelo un segretone: per la maggior parte del tempo, nella maggior parte dei casi, di fronte alla maggior parte della gente, a noi piace apparire strani. E questo non perché dobbiamo metterci in mostra o costruirci un personaggio, ma perché quello che siamo è il risultato delle nostre scelte, di quel che ci è capitato, di coloro che abbiamo conosciuto, amato..insomma quello che siamo è il risultato delle nostre vite. E se sei adulto e più o meno risolto ti va bene com'è, la tua vita, pur cercando di renderla sempre migliore.
A noi piace apparire strani perché li vediamo, i "normali", e sinceramente non fanno sempre un figurone. Molti sono monotoni e prevedibili. Molti sono stanchi ed insoddisfatti. Molti sono annoiati e noiosi. Molti scopano male. Molti sono schizzinosi di fronte alle stronzate ma non fanno una piega di fronte alle cose più raccapriccianti. Molti vanno in vacanza per tutta la vita nello stesso fottuto posto. Molti leggono un libro all'anno e non si fanno quasi mai nuovi amici. Molti credono che la vita migliore sia la loro, senza interessarsi minimamente a quella degli altri.
Non sto dicendo che gli strani siano per forza meglio degli altri, anzi. Se lo dicessi sarei normale..he he he. Sappiamo che non siamo migliori di nessuno, perché ognuno è degno di rispetto e amore, almeno fino a prova contraria. Sappiamo che le cose da considerare abominevoli e orrende sono tutte quelle che hanno a che fare con la violenza, fisica, morale, sociale, nei confronti di chiunque, anche degli animali. Questo principio dovrebbe essere la guida di comportamento per ogni essere umano decente. Normale o strano.
Lo ribadisco: mi piace il mio essere strana, bislacca, complicata, "too funky", contro, stramba, hippie e quant'altro. Mi piacciono le stranezze : chi lascia il fidanzato perché anche se sembra simpatico e buono è uno stronzo menefreghista, chi fa tre figli prima dei trent'anni ed è gioioso ed entusiasta nonostante la stanchezza, chi si trasferisce dall'altra parte del mondo, chi non ha paura di dichiarare le proprie opinioni ma aborrisce giudicare, chi si veste come si sente, chi non mangia carne, chi non sopporta le commesse maleducate e glielo fa sapere, ovviamente chi è gay, chi ama passeggiare col cane anche quando non c'è nessuno da cui farsi guardare, chi legge l'Odissea in quattro giorni (modestamente..), chi è ingenuo nonostante il mondo sia quello che è....evviva l'imprevisto!E, posso dirlo?, oggi con i risultati dei ballottaggi gioisco in modo particolare di queste stranezze..
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