venerdì 1 giugno 2012

grazie per i denti stretti, i difetti,, per le botte d'allegria, per la nostra fantasia..


due di notte. Il sonno non arriva. Avrei voglia di leggere ma è più forte la voglia di scrivere, e anche se non so quanto resisterò a scrivere su questo cazzo di coso invece che su un foglio vero con una penna vera, ci provo a non distruggere del tutto l'Amazzonia con la mia carta straccia.
E' giovedì notte quasi venerdì mattina, fra poche ore sarò nel mezzo di un'altra giornata piena di cose da fare, dovrei dormire ma non mi va, e non mi va di farmi venire tutti i pensieri che mi vengono quando sono a letto insonne. Credo sia per questo che so sempre alzata fino a tardi, tardissimo. Per andare a letto sfinita, addormentarmi prima possibile, e nel breve tempo prima di addormentarmi non essere comunque in grado di svolgere pensieri di senso compiuto.
Pensieri sul futuro di mia figlia e mio, sia insieme che individualmente.
Pensieri sulle incombenze di tutti i giorni.
Pensieri sulle spese che devo affrontare.
Pensieri sull'avvocato che non si fa vivo.
Pensieri sul mio ex.
Pensieri sulle donne.
Pensieri sul mio migliore amico che è lontano. Sarà che con la nebbia in val Padana non vede dove sono. P, sono qui!
Pensieri sulla mia migliore amica che a volte dice o fa qualcosa che mi fa pensare per un momento che sia un po' strana, ma poi la vedo e basta dirci tre parole (ciao, come va) per scioglierci in un sorriso e capire che a suo modo lei c'è sempre e mi pensa e mi vuol bene. Ti adoro, Bubu.
Pensieri su di lui. Lui è sempre nei miei pensieri. Certo, c'è l'amaro quando mi scrive "stasera no..", quando passa il week end in totale silenzio radio perché é immerso nella sua vita ufficiale, quando stiamo mesi senza vederci, quando penso che non staremo mai, neanche un giorno, insieme come un coppia normale a fare le cose normali. Ma ormai sinceramente è un amaro che sopporto bene, anche perché il dolce c'è comunque, viene da lui e viene dai miei pensieri su di lui. C'è il dolce quando ripenso al primo bacio al gusto di caffé, quando sento che lui mi sta abbracciando col pensiero, ed è vero che lo sta facendo, quando mi accorgo che in sette anni ci sono state sì tante lacrime ma non c'è mai stato un attimo di noia, quando lui arriva e mi sorride e mi abbraccia ed ha la pelle del viso morbida e fresca, quando mi tocca e quasi gli si girano gli occhi, quando gli accarezzo le braccia e mi viene da respirare più forte, quando sento che anche se la nostra storia è clandestina è comunque una bella storia d'amore. Perché se io fossi solo una scopata non sarei nei suoi pensieri da sette anni. E lei, in un certo senso la ringrazio perché è grazie a lei che lui ed io continuiamo da così tanto e continueremo probabilmente per tanto. Con i nostri caratteri e le nostre vite, se avessimo avuto una storia normale avremmo finito per annoiarci, diventando io rompiballe e lui road runner, o viceversa. Quindi grazie signorina Ufficiale per permettermi, con la tua presenza, di vivere questa eccitante, malsana, rovente, epica, strana, intensissima, memorabile storia di grande amore con il tuo fidanzato. Grazie a te, fidanzato dell'Ufficiale, perché mi sopporti e apprezzi e accetti come sono, e perché ci amiamo sinceramente, come siamo capaci.
E forse ora potrei anche addormentarmi con un sorriso.

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